Videosorveglianza per le aree comuni condominiali
Il mercato della videosorveglianza è in forte crescita, spinto da un pubblico più vasto, dall’aumento dei problemi di sicurezza pubblica e privata, nonché dai progressi del settore tecnologico; è proprio grazie a quest’ultimo che la transizione al video in rete è già diventata realtà, cosicché i clienti possono sfruttare sistemi flessibili e standard nel settore della sicurezza e della videosorveglianza. Con il passaggio all’architettura basata su sistemi aperti, i mezzi per la videosorveglianza sono divenuti più produttivi e di qualità più elevata. Immagini di qualità superiore consentono all’utente di seguire più da vicino i dettagli e i cambiamenti delle immagini e di prendere quindi decisioni migliori e più rapide, offrendo una protezione più efficace di persone e cose.
I sistemi di videosorveglianza si possono dividere in due grandi sottosistemi: Sistema analogico e Sistema OverIP. Questi sistemi possono sia generare allarmi che venire integrati con gli impianti di allarme, impianti di controllo accessi e con i sistemi antintrusione. Inoltre i sistemi sono definibili in risoluzione standard oppure in alta risoluzione Megapixel.
Sistema tv cc analogico tradizionale
Gli impianti di videosorveglianza “analogico”, anche definita tradizionale, sono composti da un certo numero di telecamere di sorveglianza, con visione notturna ad infrarossi o no, motorizzate, con risoluzione video che varia da 300 a 600 linee TV a seconda del modello. Le telecamere vengono poi collegate ad un sistema di registrazione digitale su HD, eventualmente anche accessibile tramite rete LAN per vedere le immagini da altre postazioni, locali (tramite rete LAN) o remote (tramite una connessione internet). Il tutto poi viene collegato ad uno o piu monitor per vedere le immagini in diretta o le registrazioni.
Un aspetto fondamentale di un buon sistema di videosorveglianza resta in ogni caso una corretta progettazione in base alle reali necessità del cliente e del reale livello di rischio, senza rinunciare, come per tutti i nostri sistemi, ad un'estrema semplicità di utilizzo.
È possibile realizzare anche sistemi ibridi, questo è particolarmente utile nel caso si voglia integrare un sistema analogico esistente con un sistema digitale per incrementarne le funzionalità e le performance. In questo ambito Medisystems offre una vasta gamma di soluzioni per sistemi di videosorveglianza di alta qualità e tecnologia, a partire da telecamere con risoluzione standard, megapixel, termiche e PTZ Speed Dome. Le apparecchiature impiegate sono tra le più evolute e performanti disponibili sul mercato: LG, Panasonic, Sony, Sicurit, Samsung, per citarne alcune tra le principali case produttrici.
Sistemi Over IP Megapixel
Per quanto riguarda i Sistemi Over IP valgono le indicazioni sopra citate ma cambiano i supporti hardware, ovvero le telecamere. Questo Minidome Megapixel illustrato nell'immagine sotto ad esempio, è una telecamera dalle caratteristiche superiori:
- risoluzione Full-HD 1080p a 12,5fps e risoluzione HD 720p a 25fps;
- lente fissa 4.0mm - 1/2.7” Sony CMOS;
- doppio algoritmo di compressione: H.264/MJPEG;
- lente fissa F1.5 / f = 4.0mm;
- illuminazione minima 0.1 lux @ F1.5 (colore);
- slot integrato per MicroSD da 8 Gb;
- struttura compatta a basso profilo da interno;
- alimentazione POE;
- alimentatore esterno non incluso.
Sistemi integrati con analisi video
Il motion detect avanzato insegue gli oggetti in movimento e sottopone il loro percorso al controllo di regole di movimento predefinite. L’inquadratura dell’area sorvegliata dalla telecamera viene suddivisa in zone (zona A, B, C, ecc.), vengono definite le associazioni tra le aree e impostate le azioni per ogni regola; per esempio il passaggio di un oggetto dalla zona A a quella C può far scatenare un allarme, mentre il passaggio dalla zona A alla B può attivare una registrazione o azionare un output preimpostato. Il software può interagire con i sistemi di antintrusione classica; mediante l’utilizzo di regole congiunte di allarme aiuta a ridurre il numero di false segnalazioni e permette all’utente di visualizzare da remoto le telecamere in diretta e le registrazioni degli eventi di allarme.
Questi sistemi avanzati sono indicati soprattutto per ambienti esterni e, a differenza del motion detection classico, non generano registrazioni legate a piccoli movimenti (come ad esempio quelli creati da alberi o dai fari accesi delle auto di passaggio), riducendo così il numero di falsi allarmi. Inoltre l’algoritmo di tracking associa ad ogni oggetto in movimento una serie di caratteristiche come la dimensione, la velocità, la direzione, ecc; le regole di movimento possono dunque essere incrociate con le informazioni sull’oggetto e definire situazioni di allarme con un grado di precisione ancora più elevato.